Anima(ex)musica: quando gli strumenti vanno a ruba all'Espace Lympia!

Anima(ex)musica: quando gli strumenti vanno a ruba all'Espace Lympia!

 15 novembre 2024
 circa 3 minuti

Anima(ex)musica Il folle incontro tra musica e insetti
Che siate amanti dell'arte, della musica o semplicemente curiosi, l'Espace Lympia, nel porto di Nizza, è il posto giusto fino al 26 gennaio 2025!
Cosa c'è nel menu? Una mostra insolita in cui pianoforti, chitarre e fisarmoniche si trasformano in insetti giganti! Benvenuti nel meraviglioso mondo di anima(ex)musica, la stravagante opera del collettivo tout/reste/à/faire.

Un cocktail artistico esplosivo

Immaginate: strumenti musicali ammaccati, pronti per essere rottamati, riportati in vita sotto forma di creature animate e sonore.
Sì, sì, avete letto bene. Dietro questa folle idea ci sono Mathieu Desailly (l'artista plastico che armeggia con le cose), Vincent Gadras (lo scenografo e architetto dell'impossibile) e David Chalmin (il compositore che dà il tono).
Questi tre artisti, come scienziati pazzi, hanno sviluppato una dozzina di sculture che fanno vibrare lo spazio come mai prima d'ora.

Una passeggiata nel suono e nella vista

Qui non c'è il silenzio opprimente di un museo tradizionale.
Se ci si avvicina a una scultura, ecco che questa inizia a cantare!
Grazie a un ingegnoso sistema di amplificazione, ogni insetto rivela la sua piccola sinfonia, orchestrata dagli strumenti che lo compongono.
Il risultato? Una passeggiata senza precedenti, dove la poesia meccanica si fonde con melodie sorprendenti.
È il tipo di mostra che fa pensare: "Perché non ci abbiamo pensato prima?

Anima(ex)musica in cifre

52 chitarre per creare un chip gigante, perché no.
12 pianoforti sacrificati per creare un doryphore degno dei film di fantascienza.
300 ore di lavoro per ogni scultura, perché l'arte è una cosa seria (anche quando è divertente).
12 opere sovradimensionate, perché la moderazione è per i deboli.

 

La pulce, l'insetto stecco e lo scolopendre: un trio vincente

Volete qualche dettaglio succoso? Ne abbiamo alcuni per voi!

La pulce di 2,1 metri è una fusione di 10 chitarre folk, 36 chitarre elettriche, ukulele e persino un liuto vietnamita.
Il phasma di 2,7 metri è composto da liutrini, darbouke e violoncelli, mentre lo scolopendre di 2 metri colpisce per i suoi pianoforti e campanelli.

Il collettivo tout/reste/à/faire: artisti che hanno molto da fare

Fondato nel 2015 a Kerbors, il collettivo tout/reste/à/faire riunisce un gruppo eterogeneo di artisti di talento che hanno trovato il modo di combinare arte, musica e riciclo per creare opere d'arte monumentali.
E funziona: la loro mostra non lascia indifferenti. Una menzione speciale va al team di lavoro: Mathilde Coulon, Marion Barbier, Gwénola Drillet e altri, che si destreggiano tra creatività e logistica senza mai perdere il sorriso.

Perché andarci? Perché è un must dell'inverno!

Se pensavate che l'arte contemporanea fosse troppo seria, questa mostra vi dimostrerà che vi sbagliate.
Con la sua miscela di umorismo, ingegno e fascino, anima(ex)musica promette di ridefinire il modo in cui guardate i musei.
Siete pronti a scoprire questi insetti giganti? Andate all'Espace Lympia prima che partano per nuove avventure!

Anima(ex)musica Scopri il sito ufficiale del collettivo 

Commenti

Aggiungi un commento



Torna al blog